Con i sistemi a secco, più noti con il termine cartongesso, si possono realizzare strutture per l’arredo: librerie, divisori sagomati, nicchie: infinite varianti, potendo scegliere liberamente misure, forme lineari o curve ed eventuali spazi interni alla struttura da sfruttare.
Rispetto a gran parte delle opere edilizie realizzate con laterizi, il cartongesso (o i sistemi a secco, per definire più correttamente l’insieme dei materiali che costituiscono il metodo costruttivo) rappresenta una soluzione più semplice anche come attrezzature e capacità, quasi sempre è migliore anche in termini di prestazioni termoacustiche, permette una maggior libertà di esecuzione, in molti casi è alla portata anche al privato che non si è mai cimentato in opere edili. Ormai è sfatato il pregiudizio che confonde “leggero” con “poco resistente”, le strutture di cartongesso possono reggere anche carichi importanti se si adottano accorgimenti adeguati, le dimensioni delle lastre permettono di rivestire grandi superfici con un semplice fissaggio per avvitatura, ottenendo una maggiore continuità e, praticamente, senza produrre scarti.
Le molteplici possibilità architettoniche offerte dal cartongesso non si limitano a superfici piane, ma si possono realizzare anche mobili in cartongesso addirittura senza trasferire gli arredi, senza fatica e senza interrompere le attività casalinghe; tra l’altro, al risparmio di tempo e all’economicità delle soluzioni, si aggiunge la facilità di lavorazione che permette di realizzare in proprio diversi progetti, senza ricorrere a professionisti.
Sfruttando le rientranze esistenti nelle pareti o creandone di nuove si possono ottenere cabine armadio, librerie a tutta parete, complementi d’arredo funzionali ed originali. Le linee pulite e semplici di una costruzione in cartongesso si integrano perfettamente con qualsiasi arredamento e sono particolarmente gradite nei contesti moderni; inoltre, un’intera parete può essere attrezzata a piacere on spazi più o meno grandi, evitando il protendersi della struttura nella parte bassa che può ospitare una scrivania per lo studio o un letto, come se si trattasse di una cameretta a ponte. Il vantaggio è che una costruzione di questo tipo è veramente su misura e, se tinteggiata nella stessa tonalità delle pareti, non fa avvertire la riduzione dei volumi, al contrario, conferisce uniformità agli spazi.
Libreria in cartongesso
Realizzare una parete a libreria in cartongesso è un lavoro che richiede precisione e tempo, anche se meno impegnativo della posa in muratura tradizionale.
La struttura è fatta di profili metallici ad U, rivestiti su ogni lato di cartongesso.
Su ogni spigolo (e sono un mare se si calcolano montanti e ripiani!) vengono messi i paraspigoli e poi stuccati.
Ci vogliono abilità e tanto materiale ma tutto ciò è ripagato da un risultato speciale per bellezza, per unicità e ricchezza.
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