Gli anni passano per tutti e col tempo quelle scale di casa fatte e rifatte mille volte sembrano essere diventate un ostacolo insormontabile. Quando salire e scendere le scale ci costa una fatica enorme, l’unico metodo per ovviare a questo problema è installare un ascensore.
L’installazione di un ascensore non pone molti problemi nel caso l’intervento venga effettuato in un edificio appartenente ad un unico proprietario, il quale non dovrà infatti chiedere alcuna autorizzazione ad altri proprietari. Diverso è il discorso di quando l’ascensore è da installare in un contesto condominiale. Ovviamente l’installazione di un ascensore comporta un intervento di maggiore impatto sull’edificio e quindi occorre sempre valutare, in sede di proposta e di progettazione, se tale impatto possa pregiudicare in modo eccessivo gli spazi comuni, ma soprattutto le proprietà e i diritti dei singoli condomini.
Per fare tutte queste valutazioni è indispensabile rivolgersi agli esperti del settore che ci consiglieranno al meglio sulle soluzioni da adottare e ci potranno assistere durante tutto l’arco del tempo attraverso l’assistenza tecnica ascensori per riparare eventuali guasti all’impianto.
L’ascensore interno si installa abbastanza facilmente e l’intervento di installazione viene eseguito da tecnici qualificati nel giro di pochi giorni.L’elevatore non richiede un vano tecnico per l’installazione, ma è sufficiente una sola parete portante.In genere, possono essere installati all’interno del vano predisposto per accogliere le scale o anche all’esterno dell’edificio.
La fossa, ovvero il vano sottostante la cabina, necessita di appena 10 – 12 cm.Le dimensioni necessarie per l’installazione di una cabina arrivano al massimo a 110 x 140 cm, ma esistono elevatori mini che richiedono appena 60 x 60 cm di ingombro. La portata massima è di 400 kg.
Il consumo elettrico di un elevatore è del tutto simile a quello di un comune elettrodomestico e per installarlo è sufficiente un qualunque punto luce a 220 – 230 volt.
In pratica, non è necessario alcun potenziamento dell’impianto elettrico per il suo utilizzo. Al massimo, si può predisporre una linea dedicata da portare al quadro principale. Nel caso in cui l’ascensore debba essere collocato all’interno di una abitazione, nel corso di una nuova costruzione o in fase di ristrutturazione, si devono predisporre quattro pareti in muratura o in cemento entro cui collocare la cabina.
In alternativa, è possibile collocare la cabina all’interno di una struttura portante metallica. Questa è la soluzione ideale quando l’ascensore va inserito all’interno di un vano scale preesistente.
Bisogna ricordare che per essere a norma l’ascensore deve essere dotato dei seguenti requisiti di sicurezza:
– dichiarazione di conformità CE e marcatura CE;
– dispositivo che, in caso di black out, riporta la cabina al piano e consente l’uscita dei passeggeri;
– sistema di ripescaggio in salita e discesa, un dispositivo che riporta il fondo della cabina all’esatto livello di piano; fotocellule; sirena di allarme; telefono; luce di emergenza; chiave di abilitazione sulle bottoniere che impedisce l’accesso a persone non autorizzate.
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