Come pulire il gres porcellanato

Il gres porcellanato è ad oggi, il materiale più usato nella pavimentazione delle nostre case e non solo.
Il gres è amato perché coniuga la piacevolezza estetica potendo imitare, grazie alle avanzate tecnologie, l’aspetto e la texture del legno, del cotto o del marmo, con la resistenza che ad altri materiali manca essendo questi più delicati: pensiamo ad esempio alla manutenzione del parquet la cui resistenza dipende da una continua attenzione con prodotti giusti e spesso costosi.
Il gres porcellanato è una ceramica composta dal supporto e dalla parte smaltata, essenziale per l’estetica. Il supporto, che viene cotto in forno ad altissime temperature che possono superare anche i 1250°, è ciò che rende il gres assai compatto, poco poroso tanto da avere una percentuale bassissima di assorbimento dell’acqua, resistente alle abrasioni, alle macchie e agli agenti atmosferici.

Ma il fatto che il gres sia un materiale così resistente non significa che debba essere tralasciato ma necessita comunque di attenzioni per preservarne la durevolezza e la bellezza.
La cosa più importante è evitare l’utilizzo di saponi, prodotti oleosi, cere o trattamenti idro-oleo repellenti in quanto non solo non necessari, ma a lungo andare rovinerebbero il rivestimento: i tensoattivi in esso presenti certamente sciolgono lo sporco che però andrà a depositarsi nei fori microscopici presenti sulla superficie, creando quindi aloni e rendendo il pavimento scivoloso.
Cosa fare dunque? Ebbene, bisogna considerare i due tipi di gres porcellanato, cioè il gres opaco e ruvido, detto anche naturale, e il gres lucido, levigato e lappato.
In entrambi i casi la cosa più importante è levare via la polvere che si annida nelle microscopiche venature con un panno di microfibra, assai delicato e che non graffia. Solo successivamente è consigliato lavare e sgrassare i pavimenti utilizzando solamente acqua calda e ammoniaca, dal noto potere sgrassante.

Per quanto riguarda invece il gres opaco, è possibile utilizzare emulsioni con un grado maggiore di acidità: si può quindi mescolare acqua, aceto bianco e alcool (alla quale è possibile aggiungere poche gocce di oli profumati per rendere più gradevole l’odore); è inoltre possibile adoperare anche detergenti ma, sopratutto nel caso del gre opaco, solo a base di potassio oppure di sodio.
Il gres lucido tende a sporcarsi di più, per i fori leggermente più larghi, e necessita dunque di un emulsione più alcalina e anticalcare, come quella formata da acqua, bicarbonato e alcool.
È bene ricordare in ogni caso di asciugare sempre bene il pavimento in gres, in quanto ristagni d’acqua, col tempo, possono creare aloni di umidità.