Come pulire il parquet

pulire il parquet

Il parquet, croce e delizia per chi lo possiede. Bello a vedersi, necessita di qualche attenzione e cura in più. Vediamo come pulirlo.

Come pulire il parquet rovinato

Partiamo subito dal caso più comune: pulire un parquet rovinato. Il parquet con tracce di usura, graffi, macchie o striature andrebbe ripristinato da un buon artigiano, tuttavia, si può tentare anche la strada del fai da te.
Per levigarlo occorrono: una levigatrice a nastro, una mono spazzola, un levigatore perimetrale, stucco e vernici per legno.
La superficie va liberata dalla polvere, per poi effettuare due passate incrociate con la levigatrice a nastro e con il levigatore perimetrale.
Gli angoli, invece, vanno trattati con della carta vetrata a grana fine.
Il consiglio è di non premere eccessivamente sugli utensili, altrimenti si rischia di asportare troppa superficie legnosa.

Come pulire il parquet laminato

Per preservarne il valore estetico e l’integrità del parquet laminato, esso va pulito correttamente al fine di non pregiudicare la sua bellezza.
La normale scopa con le setole o i panni statici, sono la soluzione migliore per liberare la superficie dalla polvere.
Per renderlo lucido, basterà passare un panno imbevuto in una miscela di aceto ed acqua.
Per eliminare macchie o bruciature di sigaretta, si può strofinare delicatamente con una paglietta metallica sulle parti deteriorate e poi passare un panno morbido con della cera.

Come pulire il parquet verniciato

I listoni di parquet verniciato sono provvisti di finitura filmogena che permettono una facilissima pulizia.
Gli utensili a vapore non vanno mai utilizzati su queste superfici e non perché non siano efficaci, ma semplicemente perché l’eccessivo vapore acqueo potrebbe rovinare le doghe.
Per lucidare le superfici va usata una pezzuola inumidita con del detergente neutro a base di cera liquida siliconica e per spolverarle, sono ottimi i panni statici.
Da evitare, invece, è la cera d’api solida che è nemica del parquet verniciato.

Come pulire il parquet opaco

L’opacità del parquet lo fa apparire sporco mentre, in realtà, ha solo bisogno di una buona lucidatura.
I prodotti specifici per parquet non vanno mai usati assoluti, ma sempre diluiti in acqua e gli oli naturali di mandorle o di lino sono l’ideale per renderli lucidi.
Per ottimizzare la lucidatura, va adoperato uno straccio morbido imbevuto di cera liquida siliconica.

Prodotti per pulire il parquet

Le aziende che propongono i prodotti per la pulizia del parquet, hanno messo a punto formulazioni uniche e adatte ad ogni tipologia di superfici.
Si tratta di miscele contenenti sapone di cocco ed oli naturali mentre è necessario passare cera liquida adatta al tipo di parquet in questione, ogni 3/6 mesi.
La cera andrà eliminata con un decerante ogni due anni.
Alcune aziende consigliano cere auto lucidanti che non richiedono il passaggio della lucidatrice.

Come pulire il parquet in modo naturale

Chi preferisce i metodi di pulizia green, può adoperare acqua e aceto, acqua e alcol o una miscela di olio di oliva e limone.
Un’altra composizione ottima è quella realizzata con mezza tazza d’aceto e 30 gocce di menta.
Per eliminare l’opacità è consigliabile far bollire un litro di birra con due cucchiaini di zucchero e uno di cera d’api.
L’unico parquet che non può essere trattato con queste miscele è quello oliato, che ha bisogno di prodotti specifici.

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