Come costruire un tavolo con bancali fai da te

E’ in arrivo la bella stagione e con lei, la voglia di creare qualcosa “fai da te”.

Riciclare i bancali non è certo una novità, ma realizzare un grande tavolo con i porta pallet a 4 vie, sfruttando la geometria delle assi, per creare un’opera di grande impatto estetico, può dare soddisfazioni. L’idea originale di questo tavolo sta nello schema della sua struttura lineare, molto semplice, a forma di U rovesciata. Come un rettangolo la cui dimensione lunga diventa il piano del tavolo, semplice no?

Ho scelto di usare i porta pallet definiti a quattro vie, 2 da 80x120cm di tipo Eur, da utilizzare per il piano e due da 60x80cm di tipo Eur 6, per le gambe laterali, entrambi i formati hanno lo spessore da 14,5cm. Sono quelli i cui piedini a gruppi di tre, poggiano su tre assi di legno, allineate nel senso della misura maggiore. I formati da 80×120 e da 60×80 mi consento di ottenere un tavolo da 74,5cm di altezza, 240cm di larghezza e 80cm di profondità. Per l’assemblaggio servono 6 staffe angolari in acciaio da 4x4cm, con 4 almeno buchi per lato, tre piastre allungate in acciaio con 8 buchi, di quelle che si usano per i sistemi di ancoraggio orizzontale del legno e infine una sessantina di viti autofilettanti.

La prima cosa da fare è levigare bene i pallet, magari facendosi prestare una levigatrice e per la finitura di angoli e superfici, si passa la carta vetro. Per l’assemblaggio del piano del tavolo si girano al contrario i due pallet Eur da 80x120cm, affiancandoli l’uno all’altro dalla parte del lato da 80cm. Ora abbiamo le 3 assi che attraversano un pallet che combaciano con le 3 che attraversano l’altro, giusto? Bene. Ora con le tre piastre allungate in acciaio si fissano le 3 coppie di assi, utilizzando 8 viti ciascuna. A questo punto si ottiene un’unica struttura ben salda, lunga 240cm e larga 80cm. Il piano del tavolo è pronto. Per le gambe si prendono i due pallet Eur 6 da 60x80cm e a 90°, si fissano alla struttura dalla parte del lato da 80cm, con le 3 staffe angolari, utilizzando almeno 4 viti per lato. Il tavolo è pronto, a questo punto per capovolgere il tavolo bisogna prima appoggiarlo su un fianco e poi girarlo di nuovo.

Abbiamo ottenuto un tavolo con un interessante gioco di geometrie orizzontali, in un senso per il piano opposto a quello delle gambe laterali. Per la finitura del tavolo si può usare la cera, oppure la vernice. Io ho preferito utilizzare l’anilina di colore bianco, sulla quale, una volta asciutta, ho passato la cera. Ho scelto la migliore, quella che si scioglie in alcool, perché penetra meglio nelle fibre. L’anilina si stende con il pennello, l’effetto che lascia è davvero elegante, è leggermente colorante e mette in rilievo le venature del legno.