Come si degusta il vino? Ecco cosa non può mancare nella tua cucina

calici personalizzati

Degustare il vino è un’arte che richiede tempi e modalità precise, che non possono subire variazioni.

Una tradizione che si tramanda di padre in figlio, di appassionato in appassionato e che affascina milioni di persone, le quali non si accontentano di una semplice bevuta ma vogliono carpire ogni aspetto dell’alcolica bevanda.

Ecco perché per degustarla nella maniera più opportuna occorrono i giusti ferri del mestiere: leggi sino in fondo il nostro articolo per conoscere a pieno la pratica della degustazione e per scegliere con cura gli strumenti a essa più adatti.

Come si degusta il vino

Degustare il vino è un’arte complessa ma non difficile.

Per assaggiare il vino nella maniera corretta occorre seguire alcune regole essenziali che consentono di conoscere in maniera approfondita il corpo e il gusto del vino degustato.

Ecco i tre fattori principali da considerare:

  • la vista;
  • il gusto;
  • l’olfatto.

La vista

Relativamente alla vista, sono tre i fattori da analizzare al momento della degustazione:

  • limpidezza;
  • effervescenza;
  • trasparenza.

I suddetti fattori vanno osservati appena si versa il vino nel bicchiere: questo è il momento in cui il vino esprime la sua massima riconoscibilità, mettendo in mostra le sue caratteristiche in maniera evidente.

Aguzzate la vista, quindi, e non fatevi sfuggire nessun particolare: ogni dettaglio fa la differenza tra un’esperienza discreta da una indimenticabile.

L’olfatto

Per cogliere a pieno ogni sfumatura insita del vino occorre un ottimo olfatto.

Il segreto per migliorare questa fase della degustazione consiste nell’oscillare delicatamente il calice prima di avvicinarlo lentamente al naso.

É fondamentale, inoltre, chiudere gli occhi per aumentare l’olfatto e immergersi completamente nel profumo del vino.

Gli esperti consigliano di prendere un taccuino e segnare immediatamente tutti i profumi che la bevanda alcolica per eccellenza vi ricorda: non abbiate paura di esagerare, segnate ogni cosa vi venga in mente perché il vino può nascondere grandi sorprese nei suoi profumi.

Addirittura i sommelier più esperti hanno riconosciuto profumi di cuoio, legno e gesso nei vini più famosi!

Il gusto

L’ultima fase è quella del gusto: dopo aver visto e odorato il vino, si passa alla vera e propria degustazione.

Nella degustazione del vino si possono osservare tre tipi di gusto:

  • iniziale;
  • intermedio;
  • gusto finale.

Questo dipende dai diversi recettori, posizionati nella lingua, che recepiscono quattro diversi gusti:

  • acido;
  • amaro;
  • dolce;
  • salato.

Cosa serve per un’ottima degustazione

Adesso che abbiamo visto come si degusta il vino, dobbiamo pensare a cosa si utilizza per consentire la migliore esperienza sensoriale possibile.

Per andare sul sicuro vi consigliamo di provare gli utilissimi calici personalizzati, una soluzione che dona un tocco di originalità alla tua cucina e alle tue degustazioni.

In commercio ci sono molte aziende che permettono infatti di personalizzare con nome, logo, motto preferito, i calici da degustazione: in molti hanno regalato questo prodotto agli amici amanti del vino, un’idea semplice e convincente per ogni occasione.

Una volta acquistato il tuo calice e conosciuti i segreti della degustazione, non c’è più niente che possa fermarti: prosit!

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