Scale a chiocciola, tra funzionalità e design

Scale a chiocciola, tra funzionalità e design

Le scale a chiocciola consentono di collegare due piani della stessa abitazione ed al contempo sono un elemento di arredo per l’ambiente che le ospita. Esse solitamente possono essere realizzate in legno oppure in ferro, in base all’arredamento della casa.

Ultimamente, però, si stanno diffondendo anche scale realizzate in altri materiali come l’alluminio e speciali tipi di plastica molto resistente, entrambi sono perfetti per la realizzazione di scale da inserire in ambienti dallo stile moderno.

Il diametro, l’altezza la forma, nonché il senso di rotazione delle scale a chiocciola solitamente vengono studiate su misura dagli esperti di interni in modo da garantire un perfetto connubio di funzionalità e design, così da non “rubare” troppo spazio alla stanza e da non cozzare con il resto dei mobili presenti.

Se si vuole optare per una soluzione più economica, invece, è possibile acquistare delle scale prefabbricate che si prestano anche ad un montaggio fai da te. In commercio i modelli “già pronti” sono molteplici, e consentono di ottenere un altrettanto bell’effetto se si sa scegliere una tipologia di scala che si sposa bene con lo stile architettonico della propria casa.

Le dimensioni e la forma delle scale a chiocciola

Le scale a chiocciola possono essere, generalmente, a pianta tonda o quadrata, ed è la forma del foro tra un piano e l’altro a dettare la forma della pianta delle scale, è infatti sconsigliato cercare di adattare scale a pianta tonda in un foro quadrato e viceversa.

Le dimensioni della scala a chiocciola vengono stabilite da una normativa, la UNI 10804 del 1999 che detta gli standard da rispettare per le scale prefabbricate. Tale norma sancisce che le dimensioni minime devono essere: diametro 110/120 cm per le chiocciole a pianta tonda e diametro 100 cm per le chiocciole a pianta quadra. Le scale più strette, oltre ad esser contrarie alla normativa, sono anche molto difficili da percorrere in modo agevole.

In alcuni casi è invece possibile optare per delle scale a chiocciola “mini” dal diametro di 80 o 90 cm. Però occorre utilizzare chiocciole che non completano il giro a 360° come i modelli tradizionali dalle dimensioni standard, ma che si fermano a metà, girando di 180° nel risalire.

La normativa, nel dettare le regole riguardo l’altezza delle scale a chiocciola, lascia molta libertà. Si possono infatti realizzare scale molto basse o superare addirittura i 4 metri. Il limite imposto riguarda la distanza tra un gradino e l’altro. Tale valore, detto “alzata”, deve essere inferiore ai 24 cm, in quanto diversamente salire e scendere potrebbe essere scomodo ed addirittura pericoloso, poiché renderebbe più facile cadere.

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