Arredare la casa è diventato un vero trend, non più solo una necessità. E allora, perché non farlo prestando anche attenzione all’ambiente? Oggi, sia nei materiali sia negli oggetti pensati per arredare una casa, è sempre più forte la tematica eco-friendly, ovvero una particolare attenzione a scegliere elementi che siano belli da vedere, ma anche utili per ridurre l’inquinamento. Una cura necessaria per dare il nostro contributo, e non solo: il trend che impazza quest’anno, in tema di arredamento per la casa, è l’outdoor, strettamente legato al tema della sostenibilità e la voglia di tornare a vivere la natura. Andiamo allora a vedere insieme qualche consiglio per rendere la casa eco-friendly.
Arredi e complementi da materiali di riciclo
Tutto può trasformarsi in una preziosa fonte di materiale riciclabile, e dando sfogo alla creatività è possibile dare una nuova vita quasi ogni oggetto. Sono sempre di più, infatti, le aziende che si dedicano a creare bellissimi mobili e oggetti d’arredamento realizzati dal recupero di materie come legno, ferro, alluminio, rame, ottone. Ne è un esempio Algranti LAB è un laboratorio dove si raccolgono raccoglie materiali di ogni genere, come bancali e assi da ponte, grondaie e lamiere rese uniche da ossidazioni naturali, e si trasformano in tavoli, cucine, armadi, letti, cassettiere, scrittoi, lampade, sedie e poltrone, oggetti di arredo grandi e piccoli.
Serramenti C2C
Si tratta dell’ultima frontiera della casa eco-friendly, e sono i serramenti realizzati con i principi della filosofia “Cradle to Cradle” (C2C). Questi bellissimi ed eleganti complementi di arredo sono realizzati in alluminio, il materiale protagonista dell’architettura moderna e il fulcro attorno a cui ruota l’edilizia sostenibile: questo componente, infatti è Leggero, resistente, versatile, e può essere riutilizzata infinite volte. Splendide finestre testate e certificate C2C sono proposte da Schüco: il ciclo continuo di utilizzo e riutilizzo della materia prima consente all’azienda di creare nuovi infissi utilizzando sia gli scarti di lavorazione sia i vecchi profili dismessi. E non solo: i serramenti Schüco, incidono notevolmente sulle caratteristiche energetiche dell’edificio, in particolare sulla riduzione dei consumi di energia relativi al riscaldamento e al raffrescamento dell’abitazione.
Carta da parati compostabile
Anche il mondo della tappezzeria sta facendo passi da gigante in tema di sostenibilità, e in questo campo Veruso Lino è un vero innovatore: l’azienda, infatti, propone una delle prime carte da parati completamente sostenibili, caratterizzata da una tonalità naturale calda e neutra dovuta alla mancanza di utilizzo di coloranti artificiali. Il risultato è una carta da parati di alta qualità, estremamente robusta e piacevole al tatto, che dà alla casa un magnifico tocco naturale, nel totale rispetto dell’ambiente.
Riduzione la produzione di rifiuti
I rifiuti sono un grande problema di tutte le abitazioni, e smaltirli è un processo sempre più complesso, dispendioso e oneroso. Ecco perché sono sempre più diffusi, soprattutto per la cucina, elementi di arredo che aiutino anche ad alleggerire la produzione e lo smaltimento dei rifiuti. Per questo scopo, sono ottimi i dissipatori alimentari di InSinkErator: questi trituratori, facilmente installabili sotto il lavello, triturano ogni tipo di avanzo organico direttamente nel lavandino riducendo il residuo in particelle finissime, che possono essere eliminate nelle acque chiare. In questo modo gli avanzi alimentari saranno trattati in modo istantaneo e sostenibile, senza nessun processo chimico.
Non sprecare l’acqua
L’altro problema legato all’ambiente è il grandissimo spreco dell’acqua: non solo esistono grandi problemi di dispersione idrica, ma anche noi, nelle nostre abitazioni, contribuiamo a sprecare migliaia di litri a causa di cattive abitudini, come lasciare rubinetto aperto mentre ci si lava i denti o mentre ci si rade. La nuova frontiera dell’arredamento eco-sostenibile ha pensato anche a questo, creando dei lavandini intelligenti che ci aiutino a evitare lo spreco dell’acqua: proprio da questo concetto derivano i rubinetti della serie Philo di Rubinetterie Treemme, nati dalla volontà di ridurre il consumo di acqua distribuendo getti con portata ridotta su una superficie più ampia. E oltre a essere elementi utili, sono anche oggetti bellissimi e dal design ultramoderno.
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