Sono finestre solari e potrebbero presto arrivare sul mercato ad un prezzo sostenibile: questi prototipi potrebbero essere presto prodotti su larga scala, cosa che ne ridurrebbe drasticamente il costo per i consumatori finali.
Come funzionano?
Le finestre solari sfruttano una tecnologia innovativa che gli permette di trasformare le facciate di case, palazzi ed uffici in pannelli fotovoltaici per immagazzinare e produrre energia. La loro tecnologia gli permette di lasciar passare la luce attraverso il vetro come le normali finestre, ma il modello realizzato dall’azienda californiana ‘Next Energy Technologies’ è anche in grado di assorbire gli infrarossi e i raggi ultravioletti. Nello specifico, queste “finestre intelligenti” sono costruite con materiali elettrocromici che necessitano di un ridotto quantitativo di elettricità per passare dal colore blu chiaro al blu scuro: la corrente arriva direttamente dalle celle solari composte dai cosiddetti derivati contorted hexabenzocoronene (cHBC), che vengono modificati per assorbire una gamma specifica di lunghezze d’onda. In questo caso, i semiconduttori cHBC sono stati progettati per assorbire le radiazioni UV che alimentano il materiale elettrocromico e l’intero apparato può essere incorporato sulla finestra grazie ad sottile e trasparente film che può essere montato su comuni vetri. Inoltre, questo tipo di finestra (dettaglio non da poco) viene costruita impiegando materie prime ed un intero processo produttivo che ha costi contenuti, fattore che permetterebbe ai consumatori di acquistarle ad un prezzo non troppo eccessivo. Un prototipo che nasce non a caso negli Stati Uniti, dove il dipartimento per l’energia investe molto per accelerare la produzione di finestre solari finanziando progetti per oltre 40 milioni di dollari. Per questo, la ‘Next Energy Technologies’ sarebbe pronta ad avviare la produzione su scala industriale e a mettere a punto il suo prodotto: tutto ciò dopo aver ricevuto 2,5 milioni di euro dal dipartimento per l’energia statunitense.
Nel frattempo, però…
Ad oggi quella delle finestre solari non è ancora un’alternativa praticabile, tanto meno ad un costo accettabile. Le comuni finestre vengono invece costruite in alluminio, acciaio, legno o pvc: materiali che presentano pregi e difetti. Una scarsa conoscenza dei progressi tecnologici ha alimentato pregiudizi sulle qualità dei serramenti in metallo: infatti, essi hanno ottime caratteristiche e sono costituiti da profilati che assicurano isolamento termico e acustico grazie al taglio termico. Le finestre in legno, invece, riescono a donare un tocco di eleganza all’ambiente: il legno è un ottimo isolante termico, ma necessita di molta manutenzione per prevenire la qualità del materiale, il suo colore e preservarne le qualità. Per questo si è affermato il pvc, dalle ottime proprietà isolanti termoacustiche ed ottimo per il suo rapporto qualità-prezzo: garantisce lunga durata e non richiede alcuna manutenzione, risultando resistente ad intemperie, raggi UV e corrosione. Per farsi un’idea di quanto le finestre in pvc rappresentino gran parte del mercato, potete dare uno sguardo a siti di aziende leader del settore come Oknoplast, che offre numerose soluzioni esclusive e brevettate sia dal punto di vista tecnico che estetico,
frutto di studi accurati del proprio dipartimento di ricerca e sviluppo e mette al servizio degli acquirenti una rete di rivenditori dalla grande professionalità e competenza che sono sparsi su tutto il territori, come ad esempio Dimensione Casa. Potrete toccare con mano la qualità di finestre che vi proteggeranno dal clima esterno grazie gli ossidi di metalli nobili presenti sulla superficie interna del vetro, che limiteranno la trasmissione dei raggi ultravioletti, e che fanno della qualità e della solidità le garanzie delle ottime prestazioni dei prodotti.
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