Dipinti e opere per la nostra abitazione: come si acquista un’opera d’arte nel settore dell’antiquariato?

Valutazioni opere d'arte

Acquistare un’opera di arte e antiquariato può essere un vero problema per i non esperti del settore, ma anche per chi da molti anni è addentrato nel campo dell’arte ma ha a che fare con un artista in erba o di cui ha poche conoscenze.

Determinare il prezzo di un quadro non è sempre facile, ma per farlo occorre avere molta esperienza ed anche un pizzico di scaltrezza e furbizia: a questo proposito, occorre anche ricordare che spesso il valore di un quadro è dato dal coefficiente che viene dato all’artista, il quale può variare a seconda di diversi fattori.

Se l’artista è conosciuto, il suo coefficiente è abbastanza facile da determinare, e quindi anche il valore del dipinto, il quale è dato dal calcolo che prende in considerazione le misure (altezza e base) ed il coefficiente: se ad esempio un quadro misura 40 x 60 cm e il coefficiente dell’artista è 5, il calcolo verrà effettuato considerando la somma di base ed altezza e la moltiplicazione del risultato per 5, ovvero (400 + 600) mm x 5 = 5.000,00 euro.

Generalmente, come abbiamo detto, se l’artista è noto, il suo coefficiente lo è altrettanto e quindi il prezzo di un suo quadro è determinato con più facilità. Qualora l’artista non sia molto conosciuto, può allora capitare che si debba chiedere qualche informazione tra galleristi ed esperti del settore, ed attraverso i prezzi dei suoi quadri si può risalire al suo coefficiente e determinare il prezzo del quadro in oggetto.

Quando l’artista è conosciuto, sia che si tratti di pittori italiani o stranieri, non è detto che sia anche così facile riconoscere il suo coefficiente, il quale non è sempre fisso ma può essere variabile a seconda di una moltitudine di fattori, che includono, tra gli altri, l’importanza del critico d’arte che ha preso in oggetto il quadro, l’importanza dell’artista, il valore generale delle sue opere, l’importanza della galleria che lo rappresenta ed in cui il suo dipinto è esposto, la pubblicazione delle opere, e molti altri.

Si comprende bene, quindi, come il prezzo di un’opera d’arte venga stabilito in base a diverse motivazioni: non a caso, un dipinto venduto in asta può essere venduto ad un prezzo più elevato (o più basso) rispetto al suo valore effettivo, mentre nelle gallerie d’arte, molti altri fattori contribuiscono a rendere effettivo il prezzo del dipinto.

Come si calcola il valore di un dipinto?

In questo articolo impareremo a calcolare il valore di un dipinto, attraverso un metodo conosciuto in tema di pittura bidimensionale. Servirà conoscere l’altezza e la base del dipinto, nonché il coefficiente dell’artista che è variabile. Parte da 1, ma in questo caso immaginiamo sia pari a 6. Discorso valido sia per la valutazione dipinti moderni che per la valutazione dipinti antichi.

Il nostro quadro avrà le seguenti dimensioni: 40 x 50 cm. Il calcolo è il seguente (400+500) mm x 6= 5.400, 00 euro.

Il coefficiente è un elemento fondamentale. Qualora lo ignoriate, è importante chiederlo alla galleria che espone le opere dell’artista o il dipinto, oppure al medesimo, pratica fortemente in uso.

Il coefficiente si determina a larghe linee, sulla base di questi elementi: la galleria che espone le opere dell’artista e la sua importanza; il critico che scrive per le sue opere; il numero delle esposizioni alle quali le suo opere sono presenti, nonché la loro importanza; le pubblicazioni delle opere; i premi ricevuti; le collezioni pubbliche e private in cui le opere sono presenti.

Quando si parla di un artista bisogna pensare che questi deve avere una serie di relazioni che facciano sì che egli sia noto. E’, dunque, importante che il critico collabori con gallerie ed esposizioni affermate. Il gallerista deve essere riconosciuto. In merito alle collezioni, queste sono importanti solo se pubbliche e ricche di opere.

Discorso diverso vale per le case d’asta, dove al di là del prezzo base che è sconosciuto, eccetto che per il battitore, vi è un prezzo di aggiudicazione il quale potrebbe essere eccessivo o troppo basso rispetto al valore reale dell’opera.

Vi sono stati casi in cui, infatti, opere di scarso valore han raggiunto prezzi da urlo, ma non erano presenti in alcuna galleria od esposizione. Al contrario, un artista che ha un buon riconoscimento nelle gallerie, potrebbe non averlo nelle aste.

C’è poi qualcos’altro che va osservato nelle valutazioni e acquisto dei dipinti, ovvero se il mercato dell’artista è solo locale, nazionale od internazione e quale coefficiente riguarda le suo opere. Bisogna poi fare un’analisi dei prezzi di aggiudicazione nelle aste, capendo se questi sono costanti o variano nel tempo, e se è possibile fare delle ricerche. Fondamentale è anche capire se l’opera verrà esposta o pubblicata.

Altra riflessione da fare è che un’opera che oggi può avere un coefficiente minimo, un domani potrebbe avere un coefficiente importante. Ragion per cui non disfatevi del vostro dipinto prima del tempo.

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