Le fontane solari: una soluzione di design ecologica e pratica per il tuo giardino

fontana solare per giardino

Le fontane alimentate a energia solare o fotovoltaiche, più comunemente note come fontane solari, sono delle componenti di arredo per il giardino che abbelliscono l’ambiente esterno di giardini e ampi terrazzi in modo ecologico, economico e senza opere idrauliche o edilizie per l’allaccio all’impianto idrico ed elettrico domestico.

È una soluzione pratica e innovativa che riscuote interesse crescente, soprattutto in quanti decidono di ristrutturare casa, ma con soluzioni ecologiche e innovative. In commercio esistono diverse tipologie e prodotti correlati (ti consigliamo di dare un’occhiata a questo link: vedi qui), intanto, ti spieghiamo cosa sono e come funzionano le fontane solari.

Come funzionano le fontane solari

La fontana da giardino a pannelli fotovoltaici cattura – attraverso i pannelli – i raggi del sole trasformandoli in energia che attiva il meccanismo della fontana a circuito chiuso. In base alla tipologia e alle dimensioni della fontana, variano anche le dimensioni dei pannelli necessari ad azionare la fontana.

Le dimensioni più comuni prevedono un apporto di carica elettrica compresa tra i 4,8 e i 9 Volt. Per quanto riguarda la portata di acqua di una fontana solare, vi sono modelli che arrivano a 210 litri.

Per installare una fontana solare non occorre fare altro che posizionarla dove si ritiene opportuno (anche se può essere spostata in qualsiasi momento), collegare i moduli fotovoltaici che andranno posizionati in direzione del sole.

I cavi sono sufficientemente lunghi da permettere il posizionamento delle cellule anche lontano dalla fontana. In seconda battuta si deve riempire il serbatoio di acqua fino al galleggiante o secondo indicazione del modello (alcune fontane necessitano di essere collegate al motorino di avviamento.

La logica somiglia a quella delle fontane per presepi, ma non si collegano alla rete elettrica, bensì ai pannelli fotovoltaici). Infine, si montano le componenti estetiche che si espongono all’esterno: fontane a cascata, bacinelle, a incastro.

Dopo aver montato la struttura esterna si può collegare il cavo del motorino ai pannelli solari e appena cominciano ad accumulare calore dei raggi solari, la fontana si attiva da sola lasciando scorrere l’acqua del circuito; alcuni modelli sono dotati di un interruttore per accendere e spegnere la fontana quando serve.

I pannelli solari possono essere poggiati su piedistalli e rimanere in vista, altri modelli, invece, sono corti e stretti e possono essere sistemati addirittura sotto il terreno per renderli invisibili. La scelta del pannello solare è, però, vincolata alla grandezza e al modello della fontana.

Quali sono le principali tipologie di fontane solari

I modelli variano in base alla grandezza degli spazi e alle esigenze, nonché gli stili. Generalmente le fontane solari piccole oscillano tra i 40 cm di altezza per 50 cm di larghezza; quelle medie sono alte 60 cm, mentre le fontane di grandi dimensioni superano il metro.

Per esempio, una fontana in pietra con effetto lastricato è idonea per un giardino all’italiana con piccola aiuola. Le fontane a cascate o con bacinelle conferiscono un’atmosfera da giardino zen e poiché i piedistalli sono spesso instabili si consiglia sempre di completarle con ghiaia e sassi decorativi.

Per un forte impatto visivo, si può optare per le fontane in roccia con tre o quattro livelli di scorrimento in granito o pietre incuneate, molto naturali e suggestive.

Vi sono, poi, i modelli di fontane a giare, a ninfea, con le luci a led per creare atmosfere notturne di grande effetto per trascorrere serate con gli amici in una bella atmosfera. Infine, le grandi e sempre eleganti fontane in granito, più solide e ben poggiate rispetto alle altre tipologie.

Per chi desidera far funzionare le fontane anche in assenza del sole, alcuni modelli prevedono anche l’attacco alla presa elettrica.

I costi sono molto contenuti: si parte da un minimo di 30 € per le vasche di piccole dimensioni, fino a un massimo di 100 € per le fontane più grandi e con doppia alternativa (solare ed elettrico).

Manutenzione: pro e contro delle fontane solari

La manutenzione non è dispendiosa rispetto a quelle in muratura o incassate nel terreno. Ciò che necessita più cura è il modulo fotovoltaico che deve essere regolarmente pulito con un panno, essendo posto all’esterno e soggetto a sporcarsi facilmente e rovinarsi per via degli agenti atmosferici.

Il serbatoio dell’acqua va controllato con periodicità assicurandosi che il filtro non si ostruisca, così come ogni 15 giorni bisogna controllare le bocchette, il tubo che porta il flusso di acqua e le parti esterne che sono esposte  e rischiano infiltrazioni di fango o otturazioni calcaree.

I vantaggi sono principalmente un risparmio economico, costi di energia nulli e poca manutenzione. Le fontane solari sono facili da trasportare e ricollocare e i moduli solari sono discreti.

Unico neo è la “dipendenza dal sole”, basta una giornata nuvolosa per spegnere la fontana e la durata della batteria in autonomia (per i modelli che lo prevedono) che non supera le due ore.

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