Potatura gerani: come prendersene cura

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Quante volte ci sarà capitato di sollevare il naso all’insù e ammirare certe fioriture rigogliose di gerani su balconi o terrazzi?
Grazie ai loro colori sgargianti, donano un tocco di eleganza e allegria a qualsiasi spazio verde.
I gerani, per fiorire, non necessitano di troppe cure, basta solo seguire alcuni piccoli accorgimenti e fare attenzione a quando si devono potare: scopriamo assieme come e quando potare questi meravigliosi fiori.

Quando potare i gerani?

Per prima cosa, un minimo di attenzioni settimanali sono da osservare: basta togliere le foglioline secche e morte così come i fiori. La potatura vera e propria, però, è necessaria al fine di eliminare tutto ciò che può essere dannoso per le nostre piantine, che possono portare a impedire ai piccoli rami di crescere naturalmente, oppure che possono ostacolare l’esposizione ai raggi benefici del sole. Tali operazioni di potatura vanno eseguite due volte all’anno. La prima all’inizio della primavera, momento in cui l’attività vegetativa riprende, attraverso la rimozione dei fiori secchi, che possono danneggiare la crescita di quelli nuovi; la seconda all’inizio dell’inverno, con la pulizia di rami secchi. Quando si vuole recidere le parti vegetali secche o morte, bisogna praticare un taglio deciso e netto un centimetro dall’attaccatura del fusto, cosicché i rami non vengano graffiati e andando a impedire l’attacco da parte di parassiti. Non servono necessariamente delle forbici da giardinaggio; si può ricorrere anche a semplici forbici affilate, purché ben disinfettate.

Come avere gerani rigogliosi?

Il primo segreto per balconi e terrazzi con gerani da invidia è quella di curare sempre il terriccio, soprattutto all’inizio di una nuova stagione. È fondamentale mescolare terra per gerani con sabbia a granulometria grossa lavata e torba bionda: questo mix favorisce una crescita sana della pianta e la prepara alle temperature invernali. Infatti, la torba consente alla pianta una struttura morbida, andando a impedire il compattamento provocato dalle frequenti annaffiature. Un altro importante accorgimento è quello di evitare ristagni d’acqua; banditi quindi sottovasi, sì a gabbiette di plastica per innaffiare i vostri gerani. Per una crescita imponente, si può ricorrere a fertilizzanti in granuli a rilascio programmato di almeno tre mesi, da mescolare direttamente al terriccio. È consigliata anche una concimazione ogni due settimane nel periodo primaverile ed estivo, affinché i fiori non perdano le sostanze nutritive fondamentali, a causa del continuo apporto d’acqua a cui sono sottoposti.

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