Come restaurare un mobile in legno fai da te

restaurare un mobile in legno

I vecchi mobili in legno possono essere riportati al loro primitivo splendore attraverso una semplice operazione di restauro fai da te. L’occorrente è costituito da carta abrasiva, stucco per legno, colla vinilica, vernice per legno, diluente, prodotto antitarlo, teli di plastica da posizionare sotto il mobile, spatola, panno morbido, spugna abrasiva, cacciavite e tenaglia.
La prima fase di ogni restauro è la sverniciatura, un’operazione fondamentale per togliere la vecchia vernice e preparare il fondo alla verniciatura.
Oltre alla carta vetrata esistono anche dei reagenti chimici in grado di sciogliere in pochi minuti la vernice preesistente. In ogni caso, è buona norma indossare guanti e mascherine protettive.

Come restaurare un tavolo

Il tavolo è molto semplice da restaurare.
Dopo avere effettuato la sverniciatura, eventuali residui di prodotti o piccole tracce di vernice possono essere eliminati con una paglietta intrisa di diluente.
Uno dei problemi più diffusi nei mobili antichi è la presenza dei tarli, segnalata da fori più o meno grandi. Dal momento che potrebbero infestare i mobili vicini, essi vanno assolutamente eliminati applicando il prodotto antitarlo con il pennello o praticando delle iniezioni, e successivamente coprendo i fori con lo stucco. Carteggiare, avendo cura di seguire il verso delle venature del legno.
Dopo avere eseguito la levigatura con carta abrasiva a grana fine ed avere eliminato la polvere con un panno morbido umido, si può passare alla fase della verniciatura. Solitamente bastano due passate, ma se il legno è particolarmente poroso è consigliabile applicare almeno quattro strati. Si può usare indifferentemente il pennello o una pistola a spruzzo che garantisce uniformità e velocità.
Se si desidera conservare il colore tipico del mobile antico, prima della verniciatura basta stendere con il pennello una mano di mordente e lasciare asciugare. Infine, per lucidare si possono usare le comode vernici spray.

Come restaurare una sedia

Il restauro di una sedia inizia sempre rinforzandone la struttura, applicando della colla vinilica nelle parti allentate. Quando la colla è asciutta si può eseguire la sverniciatura e la carteggiatura.
In caso di sedie con sedute impagliate o imbottite, queste parti vanno rimosse prima di iniziare il restauro vero e proprio.
Potrebbe essere necessario riparare, sostituire o ripulire l’impagliatura, l’imbottitura o la tappezzeria.
La seduta impagliata si può sostituire acquistandone una già pronta, ma se necessita solo di essere smacchiata, è sufficiente usare acqua e sale grosso.
Se la sedia è imbottita, prima di iniziare con la sverniciatura, assicurarsi di rimuovere tutti i chiodini e le punte metalliche con cacciavite e tenaglia.
La tappezzeria potrà essere trattata con uno smacchiatore per i sedili dell’automobile.

Come restaurare un baule

Il restauro di un vecchio baule inizia rimuovendo le parti metalliche: serratura, borchie, maniglie, ecc., e solo dopo si può passare alla fase di sverniciatura. Molto probabilmente sarà necessario rinforzare gli angoli e le giunture con della colla vinilica.
Dopo avere applicato il prodotto antitarlo, attendere almeno un giorno prima di procedere alla stuccatura per evitare che il legno possa ritirarsi.
Le superfici vanno carteggiate con carta abrasiva a grana fine e pulite con un panno umido. Quando saranno ben asciutte, si può passare una mano di impregnante e successivamente procedere alla verniciatura con il colore preferito.

Be the first to comment on "Come restaurare un mobile in legno fai da te"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*