Come eliminare l’aria dalla caldaia.

La caldaia è uno degli apparecchi più importanti per quanto riguarda il riscaldamento di qualsiasi tipo di abitazione, ufficio o grande stabile. La caldaia fa parte dell’impianto termoidraulico, ne costituisce in qualche modo il cuore ed il cervello regolando i flussi dei rubinetti e dei termosifoni.
Fare una corretta manutenzione alla caldaia è una pratica fondamentale, utile a mantenerla in efficienza evitando di conseguenza gli inconvenienti più comuni come, ad esempio, un flusso di acqua calda non costante, un eccessivo consumo a fronte di un riscaldamento non eccellente eccetera.
Per questo motivo bisogna conoscere un centro assistenza caldaie di fiducia, (vedi ad esempio http://www.centroserviziclimasrl.it) qualcuno che controlli periodicamente l’apparecchio, sappia sostituire le componenti che soffrono di una maggiore usura e sappia darvi consigli sull’utilizzo quotidiano corretto.
Uno dei problemi più frequenti e facilmente risolvibili è sicuramente quello di avere dell’aria nella caldaia e, di conseguenza, nell’impianto. Ciò comporta la presenza di meno acqua nei tubi e nei termosifoni, essendo l’acqua il conduttore del calore dell’impianto, la presenza di aria va ad incidere sull’efficienza del riscaldamento. Questo fenomeno porta a avere una potenza di riscaldamento inferiore al normale, aumentando notevolmente i consumi e gli sprechi.
Si può verificare la presenza di bolle d’aria nei caloriferi semplicemente toccandoli, attivando il riscaldamento infatti si potrà verificare che alcuni termosifoni saranno caldi, altri resteranno tiepidi o addirittura freddi, in alcuni casi uno stesso termosifone potrà avere una particolare area più fredda di un’altra, ciò avviene specialmente sui termoarredi che si sviluppano in altezza.
Eliminare l’aria dalla caldaia è relativamente semplice, occorre agire sui singoli termosifoni.
Dopo aver posizionato una bacinella sotto alla valvola del termosifone si può procedere con lo svitarla. I modelli di calorifero più nuovi presentano una valvola molto comoda, in plastica, per cui è sufficiente svitare, mentre per i più vecchi bisognerà rimuovere la copertura in plastica e svitare una valvola più piccola con l’aiuto di un giravite. Una volta svitata si sentirà un sibilo, ciò significa che l’aria sta uscendo dal calorifero, non occorre svitare troppo la valvola, basta lasciare un minimo di passaggio per l’aria che deve uscire.
Una volta uscita tutta l’aria inizierà a gocciolare l’acqua presente nel termosifone, ciò significa che le bolle d’aria sono state eliminate, di conseguenza si può richiudere il valvolino.
L’operazione può essere ripetuta su tutti i caloriferi dell’impianto di riscaldamento. Dopo aver eliminato l’aria la caldaia ricomincerà a funzionare in maniera ottimale, senza andare sotto sforzo e evitando gli sprechi di energia, tanto cari sulla bolletta.