Potatura orchidee: come farla nel modo corretto

potatura orchidee

L’orchidea è una delle piante più eleganti e raffinate che ci sia, ideale per donare un tocco di grazia e colore alla nostra casa. Tuttavia, è anche, purtroppo, una delle più delicate e complesse da gestire, coltivare e potare. Per riuscire a conservare tutta la bellezza di questi splendidi fiori, bisogna sapere esattamente come curarli al meglio e uno degli step fondamentali è proprio la potatura delle orchidee.

Come coltivare le orchidee, qualche consiglio

Come dicevamo, le orchidee sono estremamente delicate, dunque, soprattutto nei mesi più freddi dell’anno, vanno tenute rigorosamente dentro casa, al riparo dalle temperature più rigide. Nello stesso tempo, dovremo avere l’accortezza di esporle alla luce perché ne hanno molto bisogno, al limite se in casa non abbiamo l’illuminazione naturale sufficiente, possiamo procurarci un neon e provare con quella artificiale. Anche la cura della nostra orchidea è essenziale, dovremo quindi ricordarci di innaffiarla con una certa assiduità, almeno ogni giorno, scegliendo anche un vaso che preveda il drenaggio dell’acqua in più. Dunque, innaffiamo tutti i giorni senza affogare i fiori però. Infine, nel caso in cui vogliamo procedere anche con il rinvaso, dovremo aspettare la primavera, tenendo a mente che di norma, fa fatto ogni due anni, non di più. La sola sostituzione del vaso, però non basta, sarà meglio, infatti, provvedere a sostituire anche il terriccio, aggiungendo anche un buon fertilizzante adatto per l’orchidea e un antiparassitario.

Potatura orchidee, quando e come farla

La prima cosa da sapere è che la potatura orchidee va effettuata dopo che la pianta abbia finito la fioritura. Soltanto quando sarà completamente sfioriti possiamo procedere a togliere i fiori dalla base, una prima potatura elementare che già consente un primo, importante, alleggerimento della pianta. Rimuovendo regolarmente gli steli appassiti e i fiori secchi consentiremo alla nostra orchidea di rinforzarsi naturalmente giorno dopo giorno. Il secondo passo sarà la potatura vera e propria, intervenendo sullo stelo. Occorre innanzitutto informarsi in merito alla tipologia di orchidea che abbiamo in casa, per capire se la potatura va fatta e come. Alcuni tipi, infatti, rifioriscono sempre dallo stesso stelo, quindi non bisogna potarlo. In ogni caso, se invece possiamo procedere, ci serviranno delle forbici ben pulite e sterilizzate, da utilizzare sugli steli più secchi, basterà fare un bel taglio netto. A che altezza posizionarci? In genere si raccomanda di tagliare dopo il secondo nodo dalla base. La regola da seguire è potare con cautela e moderazione, così da evitare di danneggiare la pianta, ricordandoci, comunque, che una potatura ad hoc ci regalerà una splendida fioritura in futuro.

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