Per quanto “Casa mia casa mia pur piccina che tu sia tu mi sembri una badia” sia affascinante e anche vero, per certi versi, ci sono momenti in cui ci sta davvero stretta. Può essere una nuova nascita, quindi la decisione di ampliare la famiglia, oppure la voglia di poter ospitare alcuni amici o parenti, insomma, le motivazioni per decidere di ampliare la casa possono essere le più diverse, soprattutto per quanto riguarda il bagno.

Ampliare casa, il bagno doppio è indispensabile

Se si decide di ampliare la casa, bisogna capire dove e come possa essere ampliata. Una stanza però che è davvero indispensabile, sia che si decida di ingrandire la famiglia, sia che si voglia ospitare qualcuno, è il bagno. Un doppio servizio, se si vive in più di due persone, è assolutamente imprescindibile. Non solo per ovvie ragioni di necessità, e attendere che si liberi il bagno mentre uno ha bisogno è tremendo, ma anche per avere uno spazio ulteriore per il bucato o dove, per esempio, lavare i bambini.

Se po si vive con una persona anziana, o un disabile, in uno dei due bagni si potrà rinunciare alla vasca e sistemare una doccia facilmente accessibile anche da chi ha una ridotta mobilità. Insomma, il bagno doppio è quella stanza a cui si dovrebbe pensare per prima quando si decide di ingrandire la propria casa. A questo punto però, una volta fatte le dovute valutazioni, si deve iniziare a progettare.

Pianificare i lavori di ampliamento della casa

Per realizzare un nuovo bagno si deve avere a disposizione una stanza, o comunque la possibilità di realizzarne una nuova. Se si vive in un appartamento si dovranno riorganizzare gli spazi, mentre se si vive in una casa singola, salvo vincoli territoriali, non ci saranno problemi. In ogni caso si parte da un progetto, solo in questo modo si può avere un’idea e della resa dei lavori e dei costi.

Ampliare casa, di qualunque tipo di ingrandimento si tratti, ha dei costi variabili in base all’entità dei lavori da eseguire. Si deve quindi fare una valutazione sia dei costi tecnici, che degli eventuali oneri di urbanizzazione e del contributo sul costo di costruzione. Ovviamente si deve anche valutare la possibilità di fruire di eventuali agevolazioni fiscali per i lavori e tirare infine le somme.

Lo stile del doppio servizio

Una volta pensato a tutti gli oneri, si può decidere che stile dare al secondo bagno, ma qui il consiglio è d’obbligo. Se si hanno buone disponibilità finanziarie si può valutare di coordinare il doppio servizio allo stile del bagno padronale. Tutto però dipende da chi lo dovrà utilizzare. Nel caso necessiti un bagno facilmente fruibile, lasciate perdere fronzoli vari e lasciate il posto a sanitari e accessori semplici e comodi da utilizzare.